Ogni matrimonio che curo è un ponte tra culture, un momento di bellezza autentica dove l'amore diventa la lingua comune.

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Una cerimonia fluida, dove la tradizione marocchina si intreccia con l’eleganza occidentale.
La musica orientale accoglie gli ospiti, tra decorazioni sofisticate e colori caldi.
Gli sguardi emozionati delle mamme, i sorrisi complici dei vostri amici.
Nessun imprevisto. Nessun compromesso. Solo amore, bellezza e pace.
Sarai presente, felice e libera di vivere ogni istante.

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Ogni matrimonio è un progetto unico, in cui le culture si fondono armoniosamente in un evento elegante e autentico

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I miei matrimoni

Ogni coppia che mi sceglie porta con sé un mondo di emozioni, qui troverai alcuni dei matrimoni che ho curato, ognuno unico, autentico, con un’anima ben precisa. Lasciati ispirare. Il prossimo potrebbe essere il tuo.

Quando cultura e raffinatezza si incontrano, nascono eventi che lasciano il segno.

Il matrimonio di Fairouza & Nicolas, che ho avuto il piacere di organizzare nella magica città di Fès, è stato raccontato da Arabia Weddings, una delle riviste più autorevoli nel mondo dei matrimoni interculturali.

Un evento intimo, elegante, ricco di simboli e tradizioni marocchine reinterpretate con gusto. Essere citata in questo articolo è per me un riconoscimento prezioso del mio lavoro, e un messaggio importante:
Un matrimonio interculturale può essere lussuoso, autentico e senza compromessi.

Parlano di me: il mio matrimonio a Fès su Arabia Weddings

Recensioni di chi ha detto 'Sì'… anche a me

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© 2025 selma wedding and event

C'è una bellezza che non ha bisogno di rumore, fatta di sguardi, silenzi e gesti che parlano più delle parole.

Fairouza e Nicolas hanno scelto di celebrare il loro amore lontano dal mondo, tra le mura secolari di Fès, la città imperiale, cuore culturale del Marocco. Un elopement intimo, elegante, esclusivo – proprio come loro – nel Palais de Fès, uno dei riad più raffinati del Marocco, ha accolto il loro sogno come in una fiaba delle Mille e una Notte.

Candele, spezie, papaveri e dettagli architettonici arabi hanno creato un'atmosfera calda, avvolgente, dove ogni angolo raccontava una storia. La cerimonia simbolica, celebrata su una terrazza affacciata sulla medina antica, ha avuto come cornice un tappeto di emozione e tappeti marocchini, con lo sguardo che si perdeva tra i tetti della città vecchia – un panorama da togliere il fiato.

Fairouza e Nicolas hanno scelto di indossare solo abiti tradizionali marocchini, in un omaggio profondo e autentico alle radici e alla cultura che li ha accolti. La sera è scesa lenta, accompagnata dalle note delicate del Tarab al-Andalusi, musica antica e preziosa, che ha fatto da sottofondo a una cena intima, tra luci soffuse, sapori intensi e sorrisi condivisi.

Un giorno sospeso nel tempo, dove il lusso ha avuto il volto della semplicità, e l'amore ha trovato la sua voce nel cuore di Fès.

Shreen e Omar sono una coppia araba-americana: lei di origine marocchine ed egiziane, lui palestinese, entrambi cresciuti in California.

Celebrare il loro amore, hanno scelto una cornice speciale e significativa: la città di Rabat, capitale del Marocco, nella splendida location vista mare del Fairmont Hotel La Marina. Con oltre 300 invitati provenienti da tutto il mondo, abbiamo progettato un matrimonio indimenticabile della durata di tre giorni, curato in ogni dettaglio.

Il primo giorno: un'accoglienza welcome party in una location tradizionale marocchina, dove gli sposi hanno gustato piatti tipici e ballato al ritmo di musica locale, immergendosi fin da subito nell'atmosfera del Marocco.
Il secondo giorno: l’henna party, un meraviglioso incontro tra le tradizioni marocchine e palestinesi. Tutti gli invitati hanno partecipato con entusiasmo, vestendo abiti tradizionali marocchini o palestinesi. Per chi non li aveva, abbiamo allestito una suite speciale all’interno dell’hotel con una selezione di abiti firmati da stilisti di alta moda locale. La location era un autentico riad, un trionfo di rosso e oro, creando un’atmosfera magica e senza tempo.
Il terzo giorno è stato il grande momento: il big day. Un matrimonio che ha saputo unire con armonia il lusso marocchino, l’eleganza palestinese e quel tocco spettacolare tipico dei matrimoni americani. Abbiamo allestito una sala da sogno, curando ogni dettaglio con amore e precisione: decorazione raffinata, giochi di luce, fiori, candele e angoli scenografici che hanno davvero fatto la differenza. Ogni elemento è stato pensato per riflettere la personalità degli sposi e le loro radici culturali, regalando agli ospiti un’esperienza indimenticabile, ricca di emozioni e bellezza.

Un finale perfetto per un matrimonio di tre giorni… che resterà nel cuore di tutti.

Nel cuore del Sahara, tra dune dorate e silenzi infiniti, Najwa e Achile, una coppia marocchina e americana, hanno scelto di celebrare il loro amore in modo intimo e profondo: una fuga d'amore nel deserto, come un primo appuntamento lontano dal mondo. Solo loro, la sabbia, il vento e il cielo stellato. Un momento sospeso, in uno dei luoghi più suggestivi del Marocco.

Per loro abbiamo immaginato un allestimento ispirato alla semplicità e alla raffinatezza marocchina: una seduta a terra tra le dune, tavolini bassi, cuscini, tappeti, fiori secchi, ceramiche artigianali e tessuti leggeri che danzavano con il vento.
La cerimonia simbolica si è svolta tra le onde di sabbia, con i cammelli ad accompagnare gli sposi verso la zona cena, dove il sole calava e lasciava spazio al fuoco e alla musica.

Con il crepuscolo, si sono accesi i falò, e le note mistiche della musica tuareg hanno reso l’atmosfera ancora più intima ed esclusiva.
Per rendere il momento ancora più unico, entrambi gli sposi indossavano creazioni firmate dallo stilista italiano Emanuele Bilancia: abiti fluidi, ispirati ai movimenti sinuosi delle dune, impreziositi da gioielli marocchini che fondevano eleganza contemporanea e tradizione.

Un'esperienza fuori dal tempo. Un amore che ha trovato nel deserto la sua cornice perfetta: essenziale, libera, indimenticabile.

C'era il silenzio gentile della natura, i colori morbidi del verde pastello e del bianco, e due anime che si incontrano al confine tra due culture, per scegliere insieme la via dell’amore.

Khadija e Luca hanno immaginato un matrimonio che parlasse di loro, storia fatta di differenze che si abbracciano, di gesti semplici, di bellezza autentica.

Hanno scelto un allestimento essenziale e raffinato: tavoli adornati da rose recise, cristallo e candele, in uno stile occidentale pulito e luminoso.

Ma è nei dettagli che il Marocco ha preso forma: un grande arco ispirato alle porte arabe ha accolto gli ospiti e guidato lo sguardo verso il tableau de mariage.

E poi, quella porta arrivata dal Marocco, trasformata in photobooth e seduta del rituale dell’henné, dove ogni invitato poteva sentirsi parte di un racconto più grande.

Il cibo era un ponte tra due cucine, quella italiana e quella marocchina, in un incontro di sapori, profumi e memoria.
Niente era eccessivo, tutto era sentito.

Un matrimonio intimo, vero, dove ogni cosa parlava d’amore. Il loro.

In una suggestiva location italiana del Seicento, avvolta dai colori caldi dell'autunno, si è celebrato un matrimonio dal fascino esotico e raffinato.

Un perfetto connubio tra la cultura italiana e quella marocchina, in un’atmosfera che ha saputo fondere storia, eleganza e tradizione.

Il tema scelto era la mezzaluna, simbolo del mondo arabo, che ha fatto da filo conduttore dall’inizio della cerimonia al taglio torta.
Gli allestimenti floreali, impreziositi da spezie e profumi tipici del Marocco, hanno creato un’esperienza sensoriale e unica.

Un matrimonio autentico e curato nei minimi dettagli, dove due culture si sono incontrate e celebrate con armonia.